Tutto tranquillo.
E' come osservare un laghetto quieto in una radura di un boschetto. In un prato di alberi.
Le ombre delle fronde degli alberi creano strane forme geometriche sull'acqua densa.
L'acqua blu, profonda, vischiosa. Sembra possa abbracciarti, cullarti, risucchiarti, e non lasciarti mai più andare via.
Sembra pacifico.
Ma innocuo non è. Sul pelo dell'acqua volano meravigliosamente leggere e iridate le libellule.
Si appoggiano lievi sull'acqua e creano quei meravigliosi cerchi concentrici sotto di loro.
Perfettamente rotondi. Perfettamente ipnotici.
Rotondi come l'angoscia a forma di palla di ferro che mi trascino dietro ogni giorno.
A volte mi illudo di averla seminata, ma poi, mi accorgo solo che ha solo perfidamente allungato un po' la catena.
E la accorcia appena mi allontano troppo.
Sembra tranquillo il lago.
Ma tu non sai quale mostro si nasconde lì sotto.
Io l'ho intravisto.
Quindi, abbasso lo sguardo.
"La testa piena di mostri galleggianti"
nulla è innocuo.
ReplyDeleteAssolutamente nulla. Anzi.
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