Hai trovato questo bottone. Un bottone serve sempre. Anche se non hai mai imparato a cucire. Tienilo, ti dici. Mettilo in quella scatola di latta rossa. Non si sa mai.
Non sai mai quando lo userai. Ci sono bottoni lì dentro che hai raccolto una dozzina d’anni fa ma non hai mai usato. Sono lì. Addormentati. Pronti a tirarsi su al momento del bisogno. Solo che questo momento del bisogno non è ancora mai arrivato.
Aspetta. Alcuni in qualche rara occasione hai anche provato a usarli. Ma non riuscivi mai a stringere i fili abbastanza. Scivolavano via dopo un po’. Li perdevi. E diventavano il piccolo tesoro di chi li raccoglieva dopo di te.
E poi trovi questo. E’ bello. Semplice. Tutto nero. Liscio. Lucido. Solido. Sembra quasi un amuleto. Questo lo raccolgo, sì. Ma non lo metto nella scatola di latta rossa. Questo me lo tengo qui. Qui vicino a me. E sembra avere uno strano potere: ti tiene compatta. Ti allaccia. Ti allaccia a dove sei. Ti allaccia a chi sei. Ti allaccia a chi vuoi. Ti allaccia al sorriso che avevi perso. Il bottone ti ricorda che nel ventre hai fuoco e nel cuore, piume.
Attenta. Il bottone è piccolo. Potrebbe rotolare via.
Correrò il rischio.
No comments:
Post a Comment